Prorogato l’obbligo della fattura elettronica

 

Con decreto legge del 28 giugno 2018 è arrivata anche la proroga per la fatturazione elettronica che in prima battuta avrebbe toccato i distributori di carburante per autotrazione e di riflesso tutte le partite iva che si avvalgono della detraibilità dell’imposta.

L’agenzia delle entrate aveva fornito la circolare esplicativa contente tutti i dettagli necessari per poter ottemperare gli adempimenti normativi, ma qualcosa non ha funzionato, poteva essere un'ottima opportunità per testare il nuovo sistema di fatturazione, la maggior parte delle partite IVA si sarebbe attivata per ricevere correttamente la fattura, ma tutto è stato rimandato a gennaio 2019, data in cui assisteremo veramente ad una rivoluzione digitale in fatto di fatturazione con un'ulteriore vero passo verso la digitalizzazione del paese.

In pratica acquisti di carburante, per poter procedere alla deducibilità/detraibilità, potranno essere documentati ancora con la scheda carburante e i pagamenti dovranno essere eseguiti con un sistema di pagamento tracciabile, al riguardo l’agenzia delle entrate ha specificato, con apposito provvedimento, i vari sistemi; tra quelli elettronici, a titolo esemplificativo, troviamo: addebito diretto; bonifico bancario o postale; bollettino postale; carte di debito, credito o prepagate.

Non potrà essere utilizzato denaro contante e la fattura elettronica sarà emessa facoltativamente o su richiesta dal cliente.

E’ invece confermata l’entrata in vigore della fattura elettronica, per le prestazioni rese da soggetti subappaltatori e subcontraenti della filiera delle imprese nel quadro di un contratto di appalto di lavori, servizi o forniture stipulato con un'amministrazione pubblica.

Sul blog Hydr Club sono riportati gli aspetti tecnici/funzionamento legati alla fatturazione elettronica.