MiTE ed ENEA lanciano il Portale nazionale sulla prestazione energetica degli edifici

 

Ha preso il via la piattaforma informatica, detta Portale Nazionale sulla Prestazione Energetica degli Edifici (PnPE2), strumento informativo introdotto dai decreti attuativi della direttiva Europea 2018/844/UE, direttiva che potremmo definire il principale strumento legislativo per promuovere il rendimento energetico degli edifici e favorire il rinnovamento all'interno dell'Unione Europea.

Il Portale Nazionale sulla Prestazione Energetica si presenta come un vero sistema informativo, dinamico e intuitivo, volto a conseguire i seguenti obiettivi:

·        orientare i cittadini su tutti gli investimenti per il proprio immobile;

·        fornire informazioni aggregate permettendo analisi statistiche e di studi (reso possibile grazie all’integrazione nel sistema del portale dei dati degli Attestati di prestazione energetica degli immobili, APE, che sono contenuti nelle piattaforme regionali).

Oltre a fornire informazioni di supporto tecnico per il:

·        monitoraggio degli obiettivi nazionali in materia di efficienza energetica;

·        integrazione delle energie rinnovabili negli edifici;

·        elaborazione delle strategie e dei programmi di promozione relativi alla riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare del Paese.

Oltre a questi obiettivi lungimiranti la piattaforma fornisce una serie di informazioni interessanti come il numero degli interventi di efficienza energetica realizzati, il numero di richieste di ecobunus, eventualmente anche divise per tipologia di intervento dati che, per gli anni 2018-2021, potremmo individuare in circa 2 milioni di richieste di interventi di ecobonus e oltre 2 milioni di APE registrate suddivise per classi energetiche, suddivisione che evidenzia come le classi energetiche G e F dominano il parco edilizio italiano con percentuali rispettivamente del 34% e del 24%, mentre in classe A4 sono presenti solo 1,35% dei fabbricati.

Molte altre sono le informazioni contenute all’interno del portale, interessante anche la corposa sezione dedicata ai Software and tools, principali strumenti messi a punto da ENEA per una prima valutazione del fabbisogno energetico dell’edificio, dei possibili interventi di ammodernamento tecnologico e della loro valutazione costi-benefici, in termini di efficientamento energetico e risparmio economico. Interessante infine la parte di formazione professionale, notizie e raccolta di materiale normativo.

Ancora in fase di sviluppo, nei prossimi mesi il portale sarà in grado di connettersi ad altri database coinvolgendo attività sviluppate da Enea, Ministero della Transizione Ecologica, enti locali, regionali e nazionali, permetterà la ricerca, la lettura e l’elaborazione dei dati con varie modalità e strumenti i cui risultati saranno consultabili attraverso un’interfaccia web avanzata ad elevato grado di usabilità. I dati ivi contenuti potranno essere processati e utilizzati come modello di supporto alle decisioni, con risultati intermedi e finali resi accessibili all’utente attraverso un’interfaccia grafica e GIS consultabile tramite Web. La fase di implementazione sarà continua e in costante aggiornamento arricchendosi sempre di più man mano che le sorgenti dati si renderanno disponibili. Le attività di sviluppo si protrarranno nei successivi quattro anni realizzando un prodotto che sarà il punto di riferimento nazionale per la prestazione energetica degli edifici.