Incentivi comunali per la promozione di impianti tecnologicamente efficienti

 

Sistematicamente da anni in alcuni comuni italiani, durante il periodo invernale, si presenta il problema del superamento del limite di Pm10 previsto dalla legge (50 microgrammi per metro cubo d’aria media giornaliera) e per ovviare a questo problema ogni comune adotta misure preventive spesso correlate all’ammodernamento degli impianti termici.

In regione Lombardia vige ormai da anni il divieto di utilizzare apparecchi per il riscaldamento domestico, caminetti aperti o chiusi a basso rendimento alimentati a biomassa legnosa, nel caso siano presenti altri impianti per il riscaldamento alimentati con combustibili ammessi.

Misure simili a quelle applicate in regione Lombardia sono utilizzate anche in piccole realtà come nel caso dei comuni limitrofi alla piana di Lucca, dove durante il periodo invernale 2015-2016 è stato vietato l’utilizzo dei caminetti aperti e ogni altro apparecchio che non garantisca un rendimento energetico adeguato (pari o maggiore al 63%) con basse emissioni di carbonio (uguali o minori allo 0,05%).

Gli stessi comuni nell’ambito di un intervento volto alla tutela e salvaguardia della qualità dell’aria stanno incentivando la trasformazione dei caminetti a camera aperta in termocamini. L’iniziativa è stata approvata dalla giunta di Lucca e dalla giunta di Capannori nell’ambito del Piano d’Azione Comunale (PAC)

Gli incentivi potranno essere erogati ai cittadini residenti nel Comune di Lucca o di Capannori (domanda da inviare al rispettivo Comune di residenza), per caminetti aperti all’interno di abitazioni poste ad una quota inferiore o uguale a 200 metri sul livello del mare e per la trasformazione di un solo caminetto aperto per singola unità immobiliare.

Ogni singolo incentivo sarà pari al 50% del solo costo di acquisto del termocamino e non potrà superare i 750 euro. I termocamini ammessi ad incentivazione -  dovranno avere un rendimento termico maggiore od uguale all'80% ed essere dotati di dichiarazione di conformità di installazione alla normativa UNI 10683 - potranno essere a tiraggio naturale o forzato, alimentati a legna o policombustibile (legna, pellet, policombustibile), ad aria o ad acqua (connessi cioè ad un sistema di riscaldamento ad aria o ad acqua).


In allegato i disciplinari e le modalità di domanda per entrambi i comuni; le domande devono essere presentate entro il 15 ottobre 2016. Gli incentivi sono soggetti alla disponibilità economica e non cumulabili con altre agevolazioni.