FGAS Risolto senza l’intervento del tribunale il caso Amazon

Da quanto è entrato in vigore il regolamento UE n. 517/2014 il quale specifica in modo chiaro che i gas fluorurati possono essere venduti esclusivamente a persone e imprese in possesso della certificazione FGAS i recepimenti sono stati talvolta disattesi: i magazzini si sono subito adeguati, la grande distribuzione c’ha impiegato un po’e sul web molte situazioni sono rimaste nell’ombra.

La vendita senza alcun controllo anche a persone non certificate aveva a suo tempo mosso Idrotirrena a scrivere, con il supporto di Angaisa (associazione nazionale di categoria dei distributori di articoli idrotermosanitari) all’allora Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi una lettera volta a sollecitare l’adozione di misure efficaci a contrastare il mercato illegale di gas refrigeranti. Probabilmente i tempi non erano ancora maturi e poco si mosse mantenendo l’e-commerce una valida scappatoia all’acquisto illegale.

Ad inizio 2018 il programma televisivo “Striscia la notizia” dimostra che in rete è possibile acquistare F-gas senza patentino, contestualmente una ventina di imprese iscritte alla CNA hanno avviato un azione legale nei confronti di Amazon per concorrenza sleale chiedendo l’intervento del Tribunale per inibire le vendite senza alcun controllo di F-GAS.

Di oggi la notizia che la CNA Installazione e Impianti ha comunicato che il caso “si è chiuso positivamente", senza bisogno dell’intervento del Tribunale. Amazon ha confermato di avere rimosso i prodotti oggetto della segnalazione ed ha attivato un canale di comunicazione diretto per consentire la segnalazione da parte di CNA di eventuali altre offerte dei prodotti in questione, potrebbe essere l’occasione di segnalare al Amazon che tutto il materiale per il condizionamento non è corretto inserirlo nella categoria “Fai da te” presente sul loro portale.