Ecobonus 110 è legge

L’ecobonus al 110%, introdotto dal decreto rilancio: rivisto, rafforzato e ottimizzato dalla legge di conversione n.77 del Decreto Legge è stato ufficialmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18 luglio 2020.

Questo superbonus con aliquota al 110% diventa uno strumento sostanziale per attivare una concreta ripartenza del settore dell’edilizia e del relativo indotto, con l’obbiettivo immediato di contenere la crisi economica causata post-pandemia di prefigge l’obiettivo più ambizioso di efficientare il nostro parco edilizio italiano e al tempo stesso promuovendo la messa in sicurezza e la stabilità degli edifici dal punto di vista sismico.

L’aliquota del 110% è riconosciuta per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 fino al 31 dicembre 2021, da ripartire in cinque quote annuali di pari importo, nei seguenti casi (chiamati interventi trainanti):

-  Interventi di isolamento delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l'involucro dell'edificio con un'incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda;

-  Interventi sulle parti comuni di edifici per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti centralizzati;

-  Interventi per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistente in edifici unifamiliari o un unità immobiliari funzionalmente indipendenti;


Possono rientrare nell’aliquota al 110% gli interventi che fino ad oggi hanno goduto delle detrazioni fiscali per l’efficienza energetica degli edifici (Ecobonus), caratterizzati generalmente dall’aliquota al 65%; questa tipologia di interventi possono acquisire l’aliquota maggiorata solo a condizione che siano eseguiti congiuntamente ad uno degli interventi trainanti sopra elencati.

Ai fini dell'accesso alla detrazione, gli interventi devono rispettare specifici requisiti minimi e, nel loro complesso, devono assicurare, il miglioramento di almeno due classi energetiche dell'edificio o delle unità immobiliari oppure il conseguimento della classe energetica più alta, la classe A4. La dimostrazione del miglioramento energetico deve essere documentata mediante l'attestato di prestazione energetica (A.P.E.), elaborato prima e dopo l'intervento da parte di un tecnico abilitato.

Al fine del conseguimento del doppio salto di classe, o del conseguimento della classe energetica più alta, si possono abbinare interventi di installazione di impianti solari fotovoltaici e sistemi di accumulo integrati negli impianti fotovoltaici.

 

Il meccanismo delle detrazioni fiscali presuppone che il soggetto beneficiario abbia un elevata capienza IRPEF, pena la perdita del vantaggio e affinché il meccanismo possa funzionare e possa essere accessibile a tutti il Decreto Rilancio propone soluzioni molto interessanti che saranno di fatto la chiave di svolta che permetterà al sistema di funzionare: la cessione del credito e sconto in fattura per:

-   recupero del patrimonio edilizio (straordinaria manutenzione e ordinaria manutenzione sulle parti comuni)

-   Interventi finalizzati all’efficienza energetica (Ecobonus) e interventi rientranti nel Superbonus

-   adozione di misure antisismiche;

-   recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti, ivi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna;

-   installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo;

-   installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.

I soggetti che sostengono le spese possono optare per lo sconto in fattura, fino a un importo massimo pari al corrispettivo stesso, sconto anticipato dai fornitori che hanno effettuato gli interventi e da questi ultimi recuperato sotto forma di credito d'imposta, di importo pari alla detrazione spettante, con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.

 

Per l’applicazione definitiva dell’ecobonus sarà necessario attendere il provvedimento dell’agenzia delle entrate che sarà predisposto entro il 18 agosto 2020 e come evidenziato dal Direttore dell’Agenzia in un audizione del 22 luglio 2020.

 

In allegato l’estratto della legge.