Chiarimento dell’Agenzia sul bonus facciate vista mare

 

L’Agenzia delle Entrate, chiamata a rispondere ad un’istanza, ritiene che il recupero dell’involucro esterno di un edificio residenziale situato in prossimità della costa e visibile soltanto dal mare e non da vie, strade o suoli pubblici possa usufruire del bonus facciate. Nello specifico il Ministero della Cultura ha chiarito che l’ipotesi non rientra tra le esclusioni previste dalla circolare n. 2/2020, riguardanti lavori su facciate interne di un fabbricato o su superfici confinanti con spazi interni.

Il dubbio era sorto proprio perchè uno dei vincoli per l’accesso alla detrazione è che le pareti oggetto dell’intervento devono essere visibili dalla strada o da suolo a uso pubblico, ma niente si diceva per le facciate che possono essere ammirate solo dal mare. Chiarificativo è stato l’intervento dell’Agenzia che, in accordo con il Ministero, ha fornito la corretta interpretazione della volontà del normatore di rinnovare e restituire decoro alle città di particolare pregio storico, artistico e ambientale e favorire, in generale, il risanamento degli edifici situati nei centri urbani con determinate caratteristiche, oltreché incentivare i lavori di miglioramento dell’efficienza energetica dei fabbricati.

L’ultimo aggiornamento della guida dell’Agenzia “Bonus Facciate” che illustra le caratteristiche e i requisiti per recuperare il 90% dei costi sostenuti per il recupero delle facciate è di luglio 2021 ed è possibile scaricarlo direttamente dal portale l’Agenzia Informa.