Lucca. Incentivi economici per la trasformazione/sostituzione generatori di calore inquinanti
Il Comune di Lucca ha pubblicato un Bando finalizzato alla trasformazione/sostituzione di generatori di calore inquinanti, con impianti meno inquinanti.
Il Bando, realizzato tramite determinazione n. 2039 del 10/10/2021, che ne regolamenta le modalità, è stato possibile realizzarlo a seguito della comunicazione prot.n. 28 settembre 2021, con la quale la regione Toscana ha trasmesso ufficialmente la documentazione definitiva relativa al Bando pubblico ed i relativi Modelli (A) – istanza di contributo - e (B) – rottamazione generatore - .
Nella Delibera G.R. n. 1487 del 02/12/2019, erano state individuate le tre aree geografiche che necessitavano di migliorie nella qualità dell’aria, a seguito di mancato rispetto dei valori limiti stabiliti per la qualità della stessa. Le aree individuate erano:
1. IT0909 – zona “Valdarno Pisano e Piana Lucchese”;
2. IT0907 – zona “Piana Prato – Pistoia”;
3. IT0909 – zona “Agglomerato di Firenze”.
Sempre nella stessa Delibera vennero stanziati i relativi fondi da destinare ai successivi Bandi che i vari Comuni rientranti nelle aree avrebbero dovuto approvare.
Tornando allo specifico caso relativo al Comune di Lucca, il periodo per la presentazione delle domande va dal 11 ottobre 2021 al 30 marzo 2022 e gli incentivi saranno erogati per quelli interventi di:
- trasformazione di caminetti aperti con termocamini con una potenza nominale inferiore o uguale a 10 kW;
- sostituzione di generatori di calore alimentati a gasolio;
- sostituzione di generatori di calore alimentati a legna;
- sostituzione di stufe a legna.
Gli incentivi riguardo le “sostituzioni” saranno riservati ai residenti nel territorio comunale non ancora raggiunto dalla rete del metano inoltre, una delle novità di interesse del nuovo Bando è quella che riguarda la possibilità di finanziamento delle spese sostenute dal cittadino anche per la presentazione delle pratiche per conto termico 2.0 presso il GSE da parte di professionisti tecnici, fino a un importo massimo di € 200,00.
